L’insegnante

Veronica Gambetti
Veronica Gambetti, insegnante yoga Mantova

Veronica Gambetti

 

Fondatrice di Yoga Padma Niketan e insegnante di Yoga

 

La nostra coscienza non è in realtà tua o mia;
è la coscienza dell’uomo, evoluta, cresciuta,
accumulata in tanti, tanti secoli.
Quando lo comprendiamo, la nostra responsabilità
diventa straordinariamente importante.

 

Krishnamurti

 

 

Bambina curiosa e canterina, adolescente introspettiva, dopo il Liceo ho iniziato il percorso universitario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Parma, approdando quasi per caso, all’arte medievale trasmessa in modo sublime dal grande storico dell’arte A.C. Quintavalle, con il quale mi sono laureata nel 2003. Vengo rapita dalla visione della realtà dell’uomo medievale, dove visibile e invisibile hanno la stessa pregnanza in un universo carico di senso, fede e meraviglia. Nella mia attività di professionista e ricercatrice nel campo dei Beni Culturali (2004-2012) ho approfondito, in seguito, il concetto di arte come forma di comunicazione che può travalicare la dimensione culturale per divenire linguaggio universale, iniziando a portare il mio sguardo oltre la cultura europea e occidentale.

 

Ho iniziato a praticare Yoga nel 2002 e sin dai primi momenti sul tappetino ho percepito la mia esistenza in modo del tutto nuovo. Sentivo di esistere indipendentemente da ciò che mi circonda.

 

L’universo simbolico che tanto mi affascina e sul quale ho concentrato i miei studi, può essere sperimentato e incarnato attraverso la pratica corporea per dare senso e forma all’esistenza in una ricerca di equilibrio e dialogo tra la dimensione maschile e femminile, tra alto e basso, tra micro e macro cosmo.

 

Grazie agli insegnamenti sui Yama Niyama di Lakshmi e Marga, discepole di Guru Maharaji, ho iniziato a sentire che la via dello Yoga mi corrisponde interiormente e diviene per me un faro a cui tendere.

 

L’esperienza attraverso il corpo e il respiro si scopre possibilità della mente di ampliare i propri confini, travalicarli, sino a sospendere il giudizio e sostare nel silenzio e nell’ascolto lasciando emergere l’essenza spirituale.

 

Per approfondire questa via, sia da un punto di vista pratico che teorico, mi sono diplomata insegnante di Yogasotto la guida di Lakshmi (Lucia Mincuzzi), presso lo Yoga Niketan Ashram di Crosano, affiliato allo Yoga Niketan Trust di Rishikesh. Dal 2013 sono iscritta alla YANI (Yoga Associazione Nazionale Insegnanti).

 

Mamma di due bambini, è con la prima gravidanza che il mio sguardo si apre verso l’altro. Occuparmi di mia figlia mi ha fatto capire ancora più profondamente il valore yoga della piena presenza nel presente e l’importanza della trasmissione dell’esperienza attraverso l’esempio.

 

Dalla nascita della mia primogenita e dalla morte di una delle mie maestre, Marga, è nato spontaneamente il percorso dell’insegnamento (2011).

 

L’essere madre rappresenta per me terreno di pratica yoga: l’esperienza diretta sul mio corpo di gestante e partoriente mi ha condotta a dedicarmi con particolare dedizione allo Yoga per la gravidanza come possibilità per la donna di riappropriarsi del proprio corpo e della sua intelligenza e di ritrovare la dimensione della sacralità dell’esperienza del parto.

 

La gioia con cui condivido la pratica e la filosofia yoga con i miei figli, mi fa riflettere ampiamente sulle modalità di trasmissione di questa disciplina ai bambini. Su questo fronte si è aperta una ricerca personale, arricchita dall’esperienza del metodo Gioca Yoga ® appreso nella formazione specialistica di AIYB. Dal 2014 ho iniziato a insegnare Yoga ai bambini con progetti di diverso genere presso le Scuole dell’infanzia e primarie e presso il Centro di Belfiore proponendo anche corsi per genitori e figli insieme. Nel 2017 ho pubblicato il mio primo libro di yoga per i bambini intitolato “Matsyendra. Il primo maestro di yoga. Un mito e una pratica per tutti” edito da Il Rio e magicamente illustrato da Marta Lonardi.

 

La mia passione per il canto, sempre e solo coltivata nella vita privata, mi ha portato a iniziare nel 2015 un percorso di studio sul canto indiano e sul valore di Nada e Mantra nella pratica yogica, sotto la guida di Patrizia Saterini. Lo Yoga del Suono è per me una dimensione di grande nutrimento dove coltivare la dolcezza e nella quale ricercare l’autenticità.

 

Dal 2016 per approfondire il livello simbolico dell’Hatha Yoga (asana, pranayama, mantra e mudra) ho iniziato a partecipare ai seminari di Gabriella Cella e ad attingere alla grande ricerca da lei condotta sul femminile con lo Yoga Ratna.

 

Dal 2016 ho iniziato a frequentare l’ashram del Maestro, lo Yoga Niketan di Rishikesh in India nel quale ogni volta sento di essere pienamente a casa.

 

L’insegnamento mi consente di passare, trasmettere tutto ciò che raccolgo senza trattenerlo e di lasciare che attraverso la relazione con gli allievi io venga a mia volta rimodellata e possa continuare nel mio personale percorso di conoscenza.